- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo non portante
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Siamo partiti molto speranzosi avendo saputo da una guida local che c’era farina, ma il vento di ieri ha fatto disastri.
Da Riale al Maria Luisa crosta da rigelo tutta ravanata da vecchie tracce di sci e ciaspole, abbastanza fastidiosa i salita per chi volesse tagliare i tornanti della strada, che invece è perfettamente battuta. Usciti dalla strada ci rendiamo conto che c’è solo crosta!!
Tutto già tracciato da un gruppo di svizzeri, due di noi salgono comunque in punta al Basodino: molte buche sul ghiacciaio, neve così così.
Io decido di risparmiare gambe per la discesa su crosta. I primi due terzi del canale sono sciabili, la crosta è coperta da una patina di farina e si riesce a curvare senza romperla. In basso è pura sopravvivenza, idem il tratto pianeggiante verso il lago.
Qualche bella curva nel primo canalino a sinistra della strada, poi troppo molle e tritata, all’ultimo tornante ho desistito e ho usato la strada che invece era splendida su tutto il percorso.