- Accesso stradale
- ottimo
escursione lunga e impegnativa sopratutto nel tratto Kato Lastos/Spoa dove il sentiero è ben poco rintracciabile e la segnaletica sbiadita. Anche la salita dal versante di Lefkos necessita di attenzione: l’orografia dell’isola è molto complessa con valloni, gole e altipiani che da sotto non si vedono, quindi molta attenzione ai segnavia. Abbiamo infatti trovato una mulattiera con segni rossi, non segnata sulle carte, che ci ha tratto in inganno e fatto perdere tempo prezioso.
Portare sempre molta acqua perchè non si trovano fonti in quota e il clima caldo e secco disidrata molto.
Obbligo l’uso di pantaloni lunghi per i molti tratti in mezzo a vegetazione spinosa tipo frigana, ginestre e altri cespugli.
Avere sempre una pila frontale: sembra banale ma partendo alle 8,30 del mattino, mio marito è rientrato alle 21 ed è già ben buio anche in giugno! Purtroppo pensavamo che essendo un tratto della grande traversata dell’isola fosse ben battuto e segnato come appare nella carta Anavasi: non è stato così.
io ho fatto solo la prima parte di questa lunga escursione che pubblico a livello informativo.
Complimenti al mio compagno di vita che non si arrende e nei sentieri intricati trova la sua essenza