Juan Lopez (Playa) da Los Gigantes – Tenerife

Juan Lopez (Playa) da Los Gigantes – Tenerife
La gita
andreamilano
5 11/11/2018
Traccia GPX

Come per il precedente report su Playa de Masca, il punto di partenza è la spiaggia posta all’estremità nord del pese di Los Gigantes. E affitto il kayak allo stesso negozio.
Stavolta il mio obbiettivo è Playa Juan Lopez, posta 30/40 minuti altre playa Masca e più o meno a metà strada tra Los Gigantes e Punta Teno dove è situato l’omonimo faro.
Questa volta il mare è leggermente più mosso e con bandiera gialla, ma non ci dovrebbero essere problemi per il rientro a sera. In più essendo la seconda volta che vengo, so già come dosare tempo e fatica.

La spiaggia è lontana più o meno 9 km, e prima faccio tappa a Playa Masca che raggiungo in 1.30h. Però sta volta la marea è più alta e non cè più la spiaggia. Quindi riesco a toccare la costa in un angolino all’estremità sinistra dove le onde sembrano più leggere. MI tengo su le scarpe fin da subito e non ho problemi a scendere.

Questa spiaggia una volta era meta di escursionisti che la raggiungevano dall’alto per poi essere recuperati da un battello. Ora è tutto abbandonato. Ed è presente solo una costruzione recintata. Nell’entroterra incontro una colonia di gatti, unici superstiti all’abbandono del posto. Sembrano un pò deperiti e do loro tutto il salame a fette che avevo, prima di rischiare di essere sbranato

Dopo mezz’ora riparto e raggiungo in 40 minuti playa Juan Lopez. Anche qui non ho problemi all’approdo su sassi ed esce finalmente il sole. Questa spiaggia è ancora più selvaggia della prima e non cè segno di passaggio umano. Comunque provo a penetrare nell’interno sul letto secco del torrente e su un masso trovo un vago ometto ma nessun sentiero. Già dopo pochi metri si entra in un canyon tra altissimi dirupi di roccia lavica scura su cui i cactus fanno contrasto con un verde brillante.
Il posto è veramente affascinante e selvaggio. Nessuna copertura telefonica, cosa che invece c’era nella spiaggia precedente.
Vorrei addentrarmi ancor di più, ma la lunghezza del rientro mi mette una leggera ansia. Così riparto lasciando un ometto ed un bambù come palo, per lasciare un segno di passaggio.

Come nell’ultima gita, di pomeriggio le onde aumentano, per fortuna nel senso di marcia. Faccio una terza tappa a playa Barranco Seco e anche questa volta mi risulta più di rischio che di riposo. A parte il fatto che devo uscire di traiettoria di qualche centinaio di metri, ma le onde sono forte ed il kayak si prende una bella legnata contro una roccia. Perdo il remo che per fortuna galleggia e lo recupero. Non mi sembra il caso di fare ulteriori esplorazioni a piedi e quindi riparto subito (sarebbe stato meglio evitare di avvicinarsi).

Adesso mi aspetta la parte più lunga (4/5 km), tutti diritti ma su e giù su onde lunghe. Anche un pò alte, ed in alcuni casi non riesco a vedere l’orizzonte. Ma ho la rassicurante presenza della scogliera alla mia sinistra e da cui mi tengo a debita distanza. Il fatto di ballare sulle onde mi porta involontariamente a puntare i piedi con i muscoli delle gambe in tensione, e mi stanco più così che con le braccia a vogare (probabilmente errori di un principiante).

Quando finalmente arrivo ad un centinaio di metri dalla spiaggia di partenza, noto che la bandiera da gialla, è diventata rossa e ci sono i cavalloni. E mo che faccio…..? Ad un certo punto esce un baywatch su un paddle che mi urla in spagnolo di girarmi e mettere il muso contro onda, stare fermo e di fare quello che mi dice lui. Dopo 3/4 onde mi dice Vamos!! Ci giriamo e spingo velocemente verso la spiaggia ma non ho la prontezza di scendere dal kayak prima di toccare la sabbia. Quindi mi ribalto dentro il cavallone. Testata contro il kayak, sabbia in bocca e occhiali da sole persi… Il problema è che il baywatcher mi urlava Sali! che in spagnolo vuol dire Esci!
Poi mi spiegherà che in questi casi di rientro con onde potenti, è meglio scendere prima che l’onda ti travolga e tornare a riva a nuoto. Il kayak ed il remo arriveranno poi da soli sul bagnasciuga senza problemi.

Comunque è tutto bene ciò che finisce bene.

Totale 6 ore e 30. Da solo. 18.4 km

Si può vedere il percorso nella traccia gps che ho caricato.

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