- Accesso stradale
- Partenza da Imlil, strada un po'disastrata, occhio eventualmente ad affittare macchine un pelo più alte
Giorno 1: ~1400 d+
Partenza dal Villaggio di Imlil, ~1800 mslm, per lungo percorso a seguire un torrente che scende dalle Vette più alte dell’Atlante, immerso in panorami pazzeschi e passando un bel villaggetto sacro e svariati “punti sosta”, si arriva al “Refuge du Mouflons” (che in realtà sono 3 distinte strutture attaccate, 2 nuove e stupende e una più vecchia) a 3207 msml, dove si pernotta;
Giorno 2: ~1000 d+
Partenza dal Rifugio alle 6.15, si entra nell’enorme canalone innevato a sinistra del Rifugio e si segue l’ottima ed evidente traccia su neve dura ben pestellata alternata in alto a tratti scoperti su ghiaia fino al suo termine (ogni risalto sembra esserlo ma in realtà continua lungamente fino a quota ~4050); da qui finalmente si vede la Vetta e per raggiungerla si devia per sentiero su crinale a sx. Rientro per lo stesso percorso fino a Imlil (2400 d-!).
I nostri tempi sono stati:
– Imlil – Refuge du Mouflons: ~3h pause escluse
– Refuge du Mouflons – Vetta Toubkal: 2h pause escluse
– Vetta Toubkal – Refuge du Mouflons: 1.20h pause escluse
– Refuge du Mouflons – Imlil: 2.15h pause escluse
2 considerazioni importanti:
1) La guida è OBBLIGATORIA dal 2018: subito dopo l’entrata del Parco Naturale del Toubkal c’è una stazione della polizia sempre aperta (anche in pieno inverno!) che controlla passaporti e tesserino della guida, c’erano dietro di noi 3 ragazzi inglesi che, senza guida, sono stati mandati indietro (anche se magari pagando un po’fanno passare, ma non so se vale la pena rischiare…)
2) Come condizioni, tutto pulito da neve fino al Rifugio e successivamente neve trasformata dal Rifugio alla Vetta; come clima, caldo durante la salita (ma se si sta fermi il vento è fresco…) e bello fresco di notte a salire, direi attorno allo 0: noi abbiamo beccato una giornata molto bella ma ventosissima, soprattutto in alto, siamo stati in Vetta 5 minuti e siamo purtroppo scappati subito. Per eventuali scialpinisti in lettura, di neve sciabile praticamente non ce n’è nemmeno nel canalone, inoltre io sono stato in giro per il Marocco fino al 29 e non c’è stata nessuna nuova precipitazione, quindi valutatevela bene prima di fare tutto questo spostamento per camminare!
3) L’attrezzatura necessaria per il Monte è tutta affittabile per prezzi irrisori a Imlil, anzi, normalmente ci pensano le guide all’affitto e i muli al trasporto, quindi non vale la pena sbattersi per fare stare tutto in valigia dall’Italia
Ambiente pazzesco, panorami stupendi! Peccato per il forte vento che ci ha accompagnato nella parte alta e costretto ad una toccata e fuga in Vetta, toccherà tornate per fare le Cime attorno…
Con l’inossidabile Ferrovier Pietro ed il Buon CT Jack, che per il suo primo 4000 non si accontenta di uno degli 82 dietro casa e decide di andare in Marocco, sospetto probabilmente per mangiare Tajin. Very good very nice!