Abbiamo pernottato al Rifugio del Belvedere (Wengwald Hutte), comodissimo per effettuare la completa salita spezzandola in due giornate senza dover per forza ricorrere al malconcio Bivacco Eugenio Sella. Il locale è ottimamente organizzato tanto da avvicinarsi più alla categoria Albergo che a quella di Rifugio… ottima la cena con menù a scelta e la sostanziosa colazione, il tutto a prezzi contenuti (40E).
Oltre il Passo Jacchini abbiamo seguito la più diretta cresta di confine NE la cui difficoltà sta soprattutto nel superamento obbligato della finale cornice per accedere al piattone sommitale.
Giornata più che discreta con qualche annuvolamento ha limitato la visibilità, specialmente lungo la discesa ma, tutto sommato, nulla di particolarmente fastidioso.
Ciolly (io) e Alessandra