Jafferau (Monte) da Bacini Frejusia

Jafferau (Monte) da Bacini Frejusia
La gita
gondolin
3 21/03/2021
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Farinosa ventata
Neve (parte inferiore gita)
Polverosa pesante
Quota neve m
1900
Equipaggiamento
Scialpinistica

Partenza dai Bacini di Fregiusia, passo dietro l’hotel, risalgo le piste da sci, tutte attraversate da numerose tracce di sci-alpinisti, c’è l’imbarazzo della scelta. Arrivo in cima sci ai piedi, accolto da un paio di amorevoli schiaffoni di vento gelido, poi il vento si placa e riesco a godermi il panorama. La parte bassa della Val Fredda è poverissima di neve, gli ultimi 200 metri della Tete Pierre Muret sono solo pietre, ed ovunque si notano i segni dell’imperversare di Eolo che in questo inverno non si vuole proprio placare.
Per la discesa ripercorro guardingo le tracce di salita tra neve scarseggiante e rocce affioranti, fino a riguadagnare l’arrivo della seggiovia del Ban. Poi condivido la supposizione di altri sci-alpinisti che, come me pensavano che la discesa lungo la pista da sci dello Jafferau sarebbe stata meno “pelata” dal vento. Primo pendio sino all’arrivo della sciovia Jafferau molto bello, poi tratti di “neve effimera” su pietre, richiedono sciata leggera, circospezione, e qualche “ferita” sulle solette degli sci. Poi intorno ai 2.450 m di quota, quando la pista piega verso ovest, la neve comincia gradatamente a migliorare. Una volta riguadagnato il bosco intorno a quota 2.300 m, se ci si mantiene nelle parti più ripide ed ombrose si trova ancora ottima neve fresca farinosa, un pò pesante ma ottimamente sciabile.

Oggi gita veloce sulle montagne di casa: peccato per i tratti sulla parte alta così poveri di neve, perchè a tratti la sciata in basso è stata entusiasmante, tre stelle di media tra le due per la parte alta e le quattro per la sciata nel bosco. Dopo oltre un anno di assenza torno sul Monte Jafferau.

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