Partiti da Noasca alle 10,30. Alle 13,30 eravamo alle prese per il Lago Teleccio, arrivo all’Ivrea alle 17,30 con breve sosta per il pranzo. Gli zaini pesanti hanno rallentato un po’.
Un po’ di neve dai 2600 mt (20 cm) ma solo all’ombra.
Ridiscesi dalla via di salita.
Quando si sale da Noasca dopo circa 30 min. si incontra un bivio che indica l’alternativa per il Rifugio Noaschetta per la via facile.
In realtà quel sentiero (da noi fortunatamente fatto solo in discesa) allunga moltissimo e obbliga a salire di quota più del dovuto.
La via alternativa è molto molto più breve ed è un sentiero un po’ esposto ma facilitato da funi tipo ferrata. Assolutamente consigliato.
Il bivacco è comodo e (tenuto conto dell’età) ben tenuto, con calde coperte di lana.
La posizione è meravigliosa.
Visti camosci e pacifici stambecchi.
Gita bellissima, molto lunga. La parte che stronca è dalle prese del Teleccio fino al piano.
Consigliata per due giorni di pace, lontani fisicamente e mentalmente da qualsisasi segno di civiltà.
Sconsigliata da fare in giornata, se non siete quasi skyrunner.