Un po di ghiaccio sulla strada ci ha costretto a fermare l’auto a una decina di minuti dal parcheggio di Pian della Regina, contare da li in poi una bella ora di portage.
Lasciato gli sci alla base del conoide del canalone di discesa abbiamo proseguito un po faticosamente fino all’attacco del Canale N, trovato non in condizioni a causa del rigelo nullo dopo le ultime nevicate, solamente la strozzatura iniziale presentava neve pressata e ghiaccio che hanno reso quei pochi metri molto divertenti. Arrivati sotto la cima non capendo esattamente dove fosse l’uscita diretta vera e propria, abbiamo risalito una lingua di neve che terminata ha opposto una trentina di metri di misto delicato e marcio su neve inconsistente impegnandoci non poco, da li usciti in cresta e per facile pendio nevoso in cima.
Discesa stancante fino agli sci con ormai neve polenta, poi ancora altra neve polenta fino al bosco, poi un po di pioggia con qualche tuono e poi finalmente alla macchina.
Indubbiamente un bellissimo itinerario e un grande ambiente, anche la via è esteticamente molto invitante, unica pecca oggi la troppa neve inconsistente che gli ha tolto un po di fascino.
Visti una decina di scialpinisti nel vallone di salita.
Assieme ad Enzo.