Ischiator (Becco Alto d’) dal Ponte del Medico per il Passo Laris

Dal Ponte del Medico si può percorrere la sterrata sino al rifugio Migliorero oppure seguire un sentiero (variante Whymper) che si immette quasi subito sul lato destro idrografico del Vallone dell’Ischiator e che permette di ammirare da vicino le cascate del Pisciai. A circa 1900 m la traccia si congiunge con la sterrata all’inizio del pianoro, da cui già di intravvede la sagoma del Migliorero posto su un rilievo roccioso in mezzo all’avvallamento. Una volta raggiuntolo si attraversa il bellissimo lago inferiore dell’Ischiator sopra un camminamento di pietre che lo divide in due. Si comincia dunque a salire in direzione del dosso morenico che nasconde il lago mediano d’Ischiator, per poi piegare a destra verso l’evidente intaglio del Passo Laris, a cui si perviene dopo una lunga serie di tornanti che si inerpicano su un pendio via via più ripido. Comincia adesso il tratto più impegnativo che porta a contornare la conca sottostante (alla data odierna non ci sono più nevai se non quello che occupa la zona più bassa senza occupare la traccia di salita) per poi risalire il ripido versante nord-ovest del Becco Alto d’Ischiator tra sfasciumi e roccette da superare utilizzando le mani per una questione di mero equilibrio. Si giunge così a un piccolo pianoro a circa 2900 m, dopo il quale la traccia riprende a salire con decisione fino alla vetta.

Escursione straordinaria per l’ascesa di grande soddisfazione e per la vastità del panorama che si gustare dalla cima a 360°. Abbiamo beccato un tempo che nonostante qualche nuvola non si è mai guastato. Gradevoli anche il pernottamento e la permanenza al rifugio Migliorero. Con Danilo