Ischiator (Becco Alto d’) da Besmorello

Ischiator (Becco Alto d’) da Besmorello
La gita
max64
4 17/03/2019
Accesso stradale
strada pulita fino a Besmorello, parcheggio subito dopo la borgata
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
1500
Equipaggiamento
Scialpinistica

Dai prati dopo Besmorello si mettono gli sci dopo 5 minuti, e non si tolgono più a patto di spostarsi sulla sinistra poco dopo il ponte e non seguire la strada che si snoda nel versante assolato. Quindi si passa a sinistra della cascata, e dal pianoro del Migliorero in su l’innevamento è buono su tutto il vallone. Neve primaverile con buon rigelo, sole caldo ma una brezza fresca ha impedito alla neve di mollare troppo (siamo partiti dall’auto alle 8.30, forse conveniva anticipare un po’). Canale del passo di Laris in buone condizioni, necessari i ramponi nell’ultimo tratto, perchè sotto lo strato superficiale c’è neve ghiacciata. Qualche metro di discesa, poi abbiamo calzato i ramponi e risalito sci in spalla il versante del Becco Alto, trovando neve ventata, a tratti dura, ma comunque ben sciabile in discesa, tenendo la sinistra nell’ultimo tratto. Neve cotta dal sole dal passo di Laris in giù. Si può tagliare alti a destra del Migliorero e spingere quasi nulla. Se dalla cascata si sta sempre a destra, scegliendo i passaggi migliori nella boschina, si può guadare il torrente poco prima del ponte, e poi sciare sulla stradina e sui prati fin quasi dalla macchina.

Gran gita, piuttosto lunga per sviluppo e dislivello, ho dato 4 stelle per la sciabilità, ma nel complesso 5 stelle le meriterebbe tutte. Ambiente maestoso, con molteplici possibilità che meriterebbero tutte di essere sfruttate. Giornata stupenda, numerosi scialpinisti nella vallata, alcuni al passo di Laris, solo noi sul Becco Alto. Percorso non banale, sicuramente qualcosa di più di un BS, tenuto conto della ripidezza del tratto finale al passo di Laris e del versante che sale alla cima, da percorrere con attenzione. Un saluto al ragazzo della Val Maira che ha condiviso con noi un tratto di salita. Con Gino, Paolo e Ricky.

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