- Accesso stradale
- in auto fino al parcheggio estivo (catena)
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa pesante
- Neve (parte inferiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Alcuni cm di fresca caduta nella serata di venerdì sopra i 2400 m. Rigelo non eccezionale ed infatti qualche difficoltà sul pendio finale dove siamo saliti solo fino a circa 2900 (ultimo tratto ripido poco prima di uscire sul pendio finale della vetta). Lì neve purtroppo marcia sotto un sottile strato di neve fresca molto umida caduta nella notte che non garantiva una tenuta adeguata su pendii decisamente ripidi seppur non pericolosi (buona copertura nevosa, poche rocce affioranti).
Tornati quindi indietro con un po’ di attenzione fino al Passo di Laris da dove invece la nuova neve era oramai marcia e cotta su fondo non duro ma portante. Discesa soddisfacente fino al Migliorero.
Da lì tenendosi sulla sponda dx si giunge, su buona neve che ha tenuto (siamo scesi dal rif. alle 11.30 ca) fino al termine del pianoro e poi ancora sulla sponda dx fino a pochi minuti dalla macchina: la neve resiste ancora e garantisce un passaggio sicuro sul Torrente Ischiator.
Vetta non raggiunta ma senza troppi rimpianti data la cattiva qualità delle neve che a salire non ci ha dato troppa sicurezza: il bastoncino affondava fino a metà e dopo 30-40 cm di neve spesso il vuoto sotto…