Dopo una lunga ricerca in valle per un nastro ghiacciato che si riuscisse a scalare, alla fine approdo su per di qua’, dopo un ora e venti minuti di cammino per constatare che pure qui la situazione quanto a condizioni non e’ delle migliori. Mi faccio coraggio anche se ormai tardino. Salito fin tanto che c’era un po’ di ghiaccio attaccato alla parete. Ritiratomi ben presto per ghiaccio ormai decotto e non piu’ rassicurante. Questo sebbene mancasse poco ormai a uscire dal salto. Per una cengia mi sposto alla dx, per cosi’ raggiungere il secondo salto piu’ abbattuto del precedente, ma di ghiaccio sottile. Preoccupato parecchio ero nel vedere salendolo, acqua scorrere al di sotto allegramente. Tuttavia I ‘ve plucked up my courage and went up the same. stringendo i denti, fino a uscire da quel sottile velo di ghiaccio che era rimasto stanco piu’ per la paura, che tutto mi si staccasse attorno che per la fatica fatta a salire. Sceso alla dx anziche sulla sx come descritto in realzione, sobbarcandomi in tal modo un altra buona dose di tecnica piolet traction a scendere per ripido pendio pietroso e ghiacciato.