Attraversata la borgata Subiasco abbiamo parcheggiato in uno spiazzo poco prima del primo tornante a destra per Bessé. Dopo la curva sulla sinistra parte il sentiero segnalato che si inoltra nel bosco in modo costante ma con notevole pendenza. Il percorso ben segnalato si sviluppa in un ambiente selvaggio molto suggestivo fino alla Barma d’Aut, ottimamente ristrutturata e all’Alpe di Subiasco. I corsi d’acqua e i vari nevai si superano senza difficoltà. All’Alpe di Subiasco decidiamo di proseguire seguendo una traccia su GPS. Sul percorso con tratti esposti troviamo l’indicazione Prato la Comba. Iniziamo la discesa ma l’attraversamento dell’enesimo valloncello ci appare presto problematico per via della troppa neve. Torniamo indietro fino al cartellino da dove ci alziamo di circa 150/200m direzione nord (radi segni bianco/rosso) fino ad incontrare un sentiero ben evidente che ci condurrà fino all’Alpe Caugis. Dall’alpe raggiungiamo facilmente Prato la Comba e il Rifugio degli Invincilbili. Tralasciamo la strada per Bessé (sterrata) e ci riagganciamo al sentiero nel bosco seguito al mattino fino al parcheggio.
Gran bel giro per escursionisti allenati e abituati a percorso su roccette e tratti esposti. Numerosi i guadi (ponti in legno non ancora riposizionati).
Sconsigliato nelle giornate umide o con poca visibilità. Quasi indispensabile cartina o GPS .
Con Anita e Francesco.