Subiasco (Alpe) da Bessè, anello alto del Vallone degli Invincibili

Subiasco (Alpe) da Bessè, anello alto del Vallone degli Invincibili
La gita
mcrain
5 22/07/2017
Accesso stradale
Strada stretta, posti auto limitati

Un vallone magnifico con una storia affascinante.
La mulattiera scavalca profondi valloni e barriere rocciose con un tracciato ardito ma mai faticoso.
La descrizione qui presente non mi pare molto aggiornata: sia la Barma d’Aut che l’Alpe Subiasco non sono affatto diroccate, ma ben ristrutturate ed abitate da pastori che fanno anche ottimo formaggio. Il tratto che le collega è un po’ invaso dalla vegetazione ma ancora ben percorribile.
Dall’Alpe Subiasco non conviene affatto ritornare sui propri passi come descritto nella relazione: a destra delle abitazioni si stacca un ottimo sentiero che sale fino a circa 2200 m ed attraversa a mezzacosta, sempre ben tracciato e segnalato, riportandosi dapprima all’Alpe Caugis, per scendere direttamente sul rifugio degli Invincibili utilizzando la strada sterrata od eventualmente alcuni tratti di mulattiera.
Prima dell’Alpe Caugis è anche possibile salire sulla sinistra alla Punta Vergia 2327 m, da cui si gode un ottimo panorama.
Attenzione nel finale a mantenersi sulla destra e non seguire le indicazioni verso Villar Pellice.
In questo modo l’anello è più lungo e comporta circa 1200 metri di dislivello positivo, ma risulta assai più logico e panoramico.

Ringrazio i pastori dell’Alpe Subiasco per la cordiale accoglienza con caffè ed acqua fresca, un vero toccasana in una torrida giornata di Luglio

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