Ingria (Uja d’) da Camprovardo, anello per il Monte Serena

Ingria (Uja d’) da Camprovardo, anello per il Monte Serena
La gita
blin1950
5 18/11/2017
Accesso stradale
Nessun problema

Percorso ad anello molto panoramico, su sentieri purtroppo sempre più malandati, causa la scarsa frequentazione e di conseguenza manutenzione zero da ormai molti anni; comunque in giro c’è di peggio, pertanto andiamo fin che si può.
Partiti verso le 8 dalla SP47, al bivio per Ingria, salita la scalinata del Belvedere, percorso fra le case di Ingria e salita a Rivoira, Camprovardo e su ad Ingrette e alla Punta Serena, m. 1566. Breve pausa e ripartenza lungo la lunga e panoramicissima cresta che porta all’Uja d’Ingria. Sosta, foto di rito, discesa all’Alpe San Rocco, traverso a raggiungere la dorsale per scendere all’Alpe Nuovo, quindi fuori sentiero discesa all’Alpe Lolì. Traverso-discesa su traccia un po’ da cercare e siamo giunti ad incrociare, verso quota 1220 circa, il sentiero dell’Arbella, pulito e segnato di fresco, vista la recente corsa in salita, appunto Ingria-Arbella; seguendo i segni e nastri plastici abbiamo raggiunto Ingria ed in breve alla strada provinciale, verso le 13 e 50’.

Giornata bella, solatia, temperature ancora gradevoli. Ad Ingrette, in salita, abbiamo avvistato a poca distanza, un branco di sei cinghiali; la cosa che ci ha colpito maggiormente, è stata la calma con cui si sono mossi, ma soprattutto la loro fisicità: dei bestioni enormi, grossi come maiali da macello.
Grazie all’Amico Franco per questo bel giro, non banale, ma che a rispetto due giorni fa, alla “Fioria”, direi una passeggiata!

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