A distanza di due anni esatti dalla solitaria, torno questa volta in free-solo seppur con varianti semplificative. Sul chiave del primo tiro, si passa appena a destra del diedrino su ottimo muretto gradinato 5a, mentre ho evitato il secondo tiro con l’uscita originale di 5c, un pò rischiosa slegato poichè potrebbe risultare sporca, passando lo spigolino a destra della S1, quindi diedrino con passo delicato 5b e poi placca facile fino alla cengia (vecchia sosta su chiodo di Meneghin). Di qui ho salito l’ultimo risalto della via “Sole che ride” senza problemi su roccia solida e appigliata 4c. In tutto 60 metri di arrampicata. Discesa: dalla sosta sommitale a spit da me posizionata un paio di anni fa si scende a sinistra su cornice erbosa a piedi e si ritorna alla base del salto dove vi è la calata per tutte le vie. Quindi si scende a sud dello Speroncino su ripida ma buona cengia erbosa fino alla base. Giornata di inaugurazione della stagione in Sea. Tutte le vie del settore destro dei “Lapiti” oggi per lo più asciutte e perfettamente scalabili. “Naufrago” con colate, così come lo Specchio di Iside e il Trono di Osiride su cui vi è ancora abbondante neve. A Balma Massiet ormai solo poche chiazze. Valanga come al solito nel canale sotto la Torre di Gandalf che passa il sentiero e valanga anche nel canale di Mombran. Giornata nuvolosa con pioggerellina innocua dalle 15 in poi. Nessuno, ovviamente, in giro.