
Salita impegnativa e poco protetta. Il V+ dei fratelli Messner non ha proprio nulla a che vedere con il 5a di falesia! Portare una serie completa di friends e qualche stopper per i buchetti in placca.
DESCRIZIONE:
Dal passo Sella si prende il sentiero che porta alla seconda e terza torre; si prosegue per per una ventina di minuti, arrivati sui ghiaioni della II torre si lascia a destra lo spigolo Nord-Ovest e le via Kasnapoff e Demez; la via Messner parte circa a metà parete a sinistra di vistose colate nere da un diedro leggermente strapiombante (si intravede una fettuccia rossa di un frend incastrato).
L1= 40m; Salire in verticale per la fessura diedro leggermente aggettante (possibilità di prese umide) per 7-8m poi spostarsi leggermente a sx seguendo l’evidente diedro, salirlo fino ad un piccolo terrazzino con uno spuntone e piegare decisamente a dx per alcuni metri fino ad una sosta. V – V+
L2= 25m; Traversare decisamente a dx in leggera ascesa per un decina di metri fino ad una clessidra, da qui traversare a sx salendo leggermente fino alla sosta, a dx di una nicchi gialla. V
L3= 20m; Dalla sosta salire verticalmente per una decina di metri fino ad incontrare un cordino di una sosta fuori via; da qui traversare decisamente a sx su fasce nere fino a due chiodi appaiati, salire leggermente verso sx in verticale fino alla sosta in una grande nicchia. V – V+
L4= 35m; Dalla nicchia spostarsi a sx oltre un cordino vecchio, da lì salire verticalmente per alcuni metri e poi traversare decisamente a sx su placca grigia molto delicata per poi piegare leggermente a dx fino alla sosta su clessidra. V – V+ – VI-
L5= 25m; Dalla sosta su clessidra, traversare decisamente a dx evitando i leggeri strapiombi, salire leggermente in verticale fino ad incontrare la sosta in una piccola nicchia. IV+ – V
L6= 45m; Dalla nicchia salire verticalmente in leggero strapiombo, piegare poi leggermente a sx seguendo un leggero diedro; piegare ancora leggermente a sx superando direttamente uno strapiombino (possibilità di bagnato) e proseguire deviando leggermente a dx fino ad incontrare una sosta prima di una rampa visibile anche dal basso. V
L7= 40m; salire direttamente la rampa fino al suo termine; quando questa si stringe e diventa fessura continuare verticalmente fino ad una larga cengia dove di sosta su un solo chiodo! (III+ – IV).
L8= 50m; salire leggermente a sx della sosta per un evidente diedro su roccia non bellissima; quando questo finisce piegare decisamente a sx su rocce facili e sfasciumi fino alla cengia sotta la vetta dove si sosta. (IV – IV+ – III)
Da qui andando verso sx per tracce di sentiero si può arriva alla sella tra la II e la III torre; si può andare in vetta risalendo facili roccette e uno stretto camino (III max) oppure scendere per la via normale.
DiSCESA: Dalla vetta della II Torre oppure dalla cengia sotto la cima, prendere le tracce di sentiero della via normale che con passi di I e II grado portano velocemente al sentiero che arriva dal Piz Ciavazes, e da qui al Passo Sella.
- Bibliografia:
- Guida dei monti d'Italia - Touring Club
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