Holarbyrda da Holar

Dopo molte giornate di scialpinismo invernale (con temperature ma sopra lo 0), il vento è cambiato, e soffiando da sud ha portato caldo e pioggia. Inutile quindi insistere sui pendii carichi di neve di Dalvik, ci siamo spostati in questa zona non interessata dalle recenti nevicate, trovando neve che da noi verrebbe definita tardo-primaverile: completamente assestata. E nella mezza giornata di meteo discreto che ci è stata concessa, abbiamo salito questa montagna subito sopra il cottage in cui abbiamo alloggiato. Pendii sostenuti ma costanti. Neve primaverile bellissima in alto, un po’ meno in basso dove il caldo l’aveva cotta un po’ troppo, rendendola a tratti poco scorrevole.

Degna conclusione di una fantastica vacanza scialpinistica in compagnia di Cristiana nella terra dei Vichinghi, dove i dislivelli sono contenuti, ma i pendii sempre sostenuti e molto tecnici. Pusillanimi astenersi.