- Accesso stradale
- Si puo' salire su buon sterrato fino al limite della neve
- Osservazioni
- Visto valanghe lastroni esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa compatta
- Neve (parte inferiore gita)
- Bagnata
- Quota neve m
- 1500
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Per una svista nell’individuazione del corretto itinerario, mi sono trovato a risalire la sponda dx del vallone,(dal basso pareva piu’ invitante) trovandomi cosi a dover attraversare in ascendente da dx a sx, il fondo di due (che sono poi diventate quattro salendo) immani valanghe a lastroni, con zone ricoperte di crepe a monte delle valanghe gia’ scese. Per 2/3 del tragitto neve molle da far sch..! Inpennata finale alla vetta al di sopra della spalla con fondo gia’ cedevole anche se di poco, ma tale da non richiedere l’uso dei ramponi. Nemmeno al sommo del pendio l’esile cornice per accedere in cresta era difficile, bensi’ superabile sci ai piedi. Disceso per il medesimo itinerario di salita tenendo la dx, puntando all’isolata baita detta di Soleil Boeuf, evitando cosi di riattraversare le valanghe del mattino. Tutto questo pero’ non prima di aver osservato dalla vetta (la piu’ alta della zona) tutto l’immenso vallone sottostante della Ribiere appena attraversato fresco di ieri, e ancora qui tutto nelle gambe.