Hess Adolfo (Bivacco) da La Visaille

Avevo già tentato anni fa la salita al bivacco, rinunciandovi per non avere trovato un punto per l’attraversamento del torrente, allora ingrossato per la pioggia. Stavolta invece, munito di bastoncini e anche disposto al guado se necessario (ma non lo è stato), tutto è stato perfetto.
Dal rifugio Elisabetta ho preferito fiancheggiare il torrente, ignorando il sentiero per le Pyramides Calcaires, fino a trovare i resti del motore dove sapevo esserci il punto di attraversamento: stavolta questo non è stato un problema.
Salita senza difficoltà: oltre il torrente il sentiero è sempre visibile, solo franato in qualche punto. Anche la risalita del canalino, forse un po’ più faticosa, si fa senza difficoltà, con l’accortezza di ponderare il passo ad evitare di far smottare i sassi (anche se dietro non c’era nessuno).
Bivacco visibile solo all’ultimo minuto ed in posizione incredibile, a picco sul sottostante ghiacciaio: occhio quando si esce fuori al mattino magari ancora un po’ addormentati …..
Comunque nonostante la scarsa frequentazione anche su questo bivacco dimenticato a 3000 m si riescono a vedere rifiuti abbandonati: deprimente.
In una giornata dal meteo spaziale come quella di oggi, il panorama è stato davvero incredibile, specie il versante della Lex Blanche con il suo ghiacciaio ed il gruppo del Trelatate. Inevitabili le 5 stelle.

Anche oggi prelievo della moglie, ma grandissima la sorpresa quando è apparsa non alla sbarra giù a La Visaille ma al ponte del Combal. Che idea grandiosa !!
E poi in compagnia di Frank, arrivato al bivacco incurante del ripido canalino e degli strapiombi. C’era tanta acqua e ancora macchie di neve: cosa pretendere di più …