Herens (Dent d’) Cresta Tiefenmatten

Herens (Dent d’) Cresta Tiefenmatten
La gita
alberto-cucatto
5 01/07/2018

Condizioni meteo e della montagna ottimali: ghiacciaio ancora ben coperto di neve e crepacci chiusi, chissà quanto durerà… Sulla parte rocciosa della cresta rimane qualche breve tratto innevato che richiede di tenere i ramponi ma la roccia è completamente asciutta. Comoda salita su neve ben rigelata per tutto il bellissimo pendio nevoso, ultima parte di misto con neve ghiacciata e un po’ di verglas sulle rocce, percorsa in conserva protetta sia in salita che in discesa utilizzando i comodi ed evidenti fittoni.
Le notizie di salite dei giorni precedenti erano di condizioni ancora buone sulla via normale tuttavia, dopo averla guardata bene dall’alto, abbiamo preferito continuare a scendere per la cresta… In fondo disarrampicare sulla cresta di buona roccia ci è parso più “didattico” che scendere pendii molto ripidi di neve e roccia marcia sovrastanti una crepaccia terminale ben visibile fin dalla diga di Place Moulin…
Saliti in h 5,30 circa dal rifugio, di cui 3 per la cresta. Poco meno di 12 da rifugio a rifugio, soste comprese e senza correre… Ma la discesa dal rifugio alla diga pare molto più lunga della salita!

Ritornato a distanza di ben 23 anni su questa splendida montagna a cui sono legato per vari motivi e con tanti ricordi.
In compagnia Francesca, ottima amica e compagna di cordata che, seppure oggi alla prima esperienza di salita d’alta montagna così lunga e impegnativa, pare avvezza a muoversi su aeree creste di roccia e neve fin dai tempi della prima elementare!
La visita al Rifugio Aosta è assolutamente consigliabile anche agli escursionisti per la straordinaria bellezza dei luoghi e per la cortesia e l’accoglienza dei gestori. Ottimo anche il genepy!

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