Herens (Dent d’) Cresta Tiefenmatten

Herens (Dent d’) Cresta Tiefenmatten
La gita
old-bear
5 11/08/2012

Bella salita su una montagna impegnativa e di grande soddisfazione. Colazione alle 3 e partenza dal rifugio Aosta subito dopo con un cielo stellato e una giornata che si preannuncia limpida. L’avvicinamento non pone problemi se non l’aggiramento di qualche crepaccio e qualche affioramento di ghiaccio vivo sul primo ripido pendio e la neve, nonostante la temperatura elevata, porta bene. Siamo in 5 o 6 cordate verso la cresta e il canalino su sfasciumi col canapone che conduce al colle è piuttosto delicato in caso di affollamento. Cresta in ottime condizioni su roccia solida e, vista la costante esposizione dei passaggi, buona possibilità di protezioni veloci quando servono. Utili una serie di friends e qualche cordino o fettuccia. Buone condizioni anche sul pendio di neve che conduce alle placche che rimane comunque in ombra tutta la mattina. Qualche punto vetrato un po’ infido sulle placche e arrivo sull’affilata cresta sommitale con vento fastidioso. Si giunge in vetta finalmente col sole e una giornata limpida che ci regala un panorama indescrivibile. Il Cervino è così vicino che sembra di poterlo toccare e così imponente visto in tutta la sua maestosità. Discesa per la via di salita direttamente in doppia dalla cresta sommitale al pendio di neve approfittando dei fittoni ogni 15 metri. Da non sottovalutare la lunghezza e l’impegno che richiede anche la discesa e la distanza da percorrere verso Prarayer, dove abbiamo “parcheggiato” le bici, sembra infinita.

Monica come sempre all’altezza della situazione e un saluto ai simpatici gestori del rifugio Aosta.

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