Herens (Dent d’) Cresta Tiefenmatten

Herens (Dent d’) Cresta Tiefenmatten
La gita
barby75
5 01/08/2004

le cinque stelle sono sempre poche , gia’ arrivare al Rif. è gia’ una gita per l’ambiente che si parte con verde e piante a un tratto intermedio di massi e rocce ,al finale con enormi serraccate , lunghe morene dove è posto il rifugio come un piccolo nido d’aquila. La piccola discesa e la salita su morena per arrivare all’attacco del ghiacciaio accompagnati dalla luna piena , un traverso per risalire un tratto ripido tenendoci sulla sinistra della seraccata , arrivando su un pianoro dove si apre una conca glaciale , un tratto in piano , crepacci quasi tutto chiuso ,portandoci a sinistra verso il colle superando un tratto corto ripido e la crepaccia terminale senza difficolta’ , arrivati alla base del canale un consiglio di mettersi il casco per scarico di pietre se ci sono altre cordate, il primo tratto è molto franoso ma con l’aiuto della corde fisse ci si porta in cresta dove con divertente arrampicata su roccia buona ,begli appigli , ci si trova anche dei chiodi nei tratti piu’ aerei o possibilita’ si attrezzare , il tratto di pendio nevoso subito abb. dolce poi piu’ ripido ,ultimo tratto di roccette e rocce levigate arrivando all’intaglio , ultimo trattino sempre aereo per l’arrivo alla cima . Discesa dall’intaglio un paio di catene o cordini per attrezzarsi nelle calate in doppia se nelle placche c’e ghiaccio o nevischio , noi siamo scesi dalla cresta che è fattibile ,la via normale sembrava piu’ corta ma subito placche lisce e il pendio di ghiaccio non era raccordato .
Gita in un ambiente spettacolare , dalla cima si aveva di fronte la via normale italiana del Cervino , ancora bella innevata ,la Dent Blance ,i colossi svizzeri ,dal M. Rosa tutto intorno fino al M. Bianco ecc.. ,la cresta molto bella .
Un saluto alla compagnia : Renato , Ulisse , Massimo , Spartaco , Beppe, Danilo , Marco e Piercarlo

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