Herbetet Cresta Est

Herbetet Cresta Est
La gita
enzo51
3 03/08/2015

Concordo con shiro, che la montagna attraente in realta’ solo da lontano, il salirla significa esporsi a qualche rischio di vedersi venire giu’ qualche pietra in testa.. Noi l’abbiamo abbordata a monte dello spuntone quotato 3290m, risalendo un tratto verticale, reso tale dai recenti crolli sul lato sud faccia al ghiacciaio di Dzasset (che sarebbe stato meglio non affrontare anche prendendolo in un tratto solo apparentemente piu’ facile (passi di IV+). Un posto a dir poco inquitante dove il tutto sembra star su per misericordia, detrito ovunque, muri verticali con appigli precari da caricare con estrema attenzione data la loro dubbia solidita’ etc. Per il resto in cresta si cammina da un masso accatastato ad un altro con solo discreti passi sul finale dove la roccia se si mantiene il filo e decisamente migliore. Tornati per la cresta nord.est considerata la via normale a questa momtagna. Anche qui’ prestare attenzione nel primo tratto a gradoni sotto la vetta, dove con discesa a intercalare di cengia in cengia verso sx si guadagna il filo detritico largo della cresta ma sempre ripido. Segue una sezione a placche moderatamente inclinate che portano al colle sud dell’Herbetet. A dx nel canale all’inizio detritico e ripidino, si scende a reperire la prima delle due doppie (gia’ attrezzate) di ca 20m ciascuna, tramite le quali si accede alla base di quel po’ che resta del ghiacciaio dell’Herbetet. Il posto e’ poco rassicurante a causa del potenziale rischio di caduta pietre dall’alto. Quindi uscire da un posto del genere piu’ veloci che si puo’, suona un po’ come parola d’ordine.

In 12 al Leonessa, praticamente al completo.Utilizzato ora anche da chi si limita al trekking in questa valle. Solo noi sull’Herbetet l’indomani. Con Tiziana che per vederla contenta basta farle salire grandi montagne. Peccato solo che stiano tutte ormai cadendo a pezzi.

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