Il sentiero sale sempre ripido, dapprima in un bellissimo bosco, poi per pratoni, di nuovo nel bosco; la pendenza cede un po’ al bivio tra sentiero 98a (il nostro) e 98 (il più diretto per Bosco Gurin), dopodichè riprende a salire decisamente nel canale che porta al lago Superiore. Una frana (secondo me ancora non stabilizzata) ha spazzato qualche tratto di sentiero. Lago bellissimo con vista che spazia dai 4000 svizzeri in lontananza al monte Leone, Cervandone, Giove e Blinnenhorn. L’ultima mezz’ora quasi tutta su pietroni pieni di ometti : conviene scegliere una direzione e mantenerla per evitare inutili zig-zag. Dal colle si apre la vista sulla valle Maggia e sulla svizera, si perde quella sull’alta val Formazza. Tornati per lo stesso itinerario (1200 m di dislivello). Forse da classificare EE per la ripidezza e per il tratto franato.
Con Anna, “allietati” dagli scoppi delle mine nelle cave della val Formazza….Incontrati uan decina di escursionisti, tutti provenienti dalla Svizzera