Salita divisa in 2gg con pernottamento al rif Cai di Arona, PESSIMO RIFUGIO.
Dal rifugio bel sentiero fino al lago Bianco, poi molto ripida la salita al passo del Boccareccio, dove pero’ si’ e’ ricompensati da una vista spettacolare sull’Oberland. Tagliando a mezzacosta sulla dx senza perdere quota abbiamo raggiunto l’Helsengletscher, o quello che ne resta. Arrivati alla sella senza problemi siamo poi risaliti sul pendio tra detriti e grossi nevai, e qui probabilmente abbiamo sbagliato qualcosina finendo sull’anticima sotto un ripido torrione. Ma oggi non era giornata , una volta l’anno capita.., non ne avevo piu’ x scendere e risalire, e cosi’ vista anche l’ora tarda siamo ridiscesi.
Bella gita , bellissimi ambienti, molto vari, iperfrequentati fino al Lago Bianco, molto meno verso il passo e ancora meno verso la cima. Era un posto nuovo, una prima volta alla famosa Alpe Veglia, per cui come sempre quando vado alla scoperta di qualche posto nuovo ero molto contento. Ma…. c’e’ un ma e questo mi ha dato molto fastidio.
Il trattamento al rif Cai di Arona non mi e’ piaciuto x nulla, a partire dalla telefonata di prenotazione. Ho gia’ scritto ( oggi e’ il 26/08) al cai di Arona x chiedere spiegazioni, Mi hanno dato una prima risposta, sono in attesa di avere spiegazioni ufficiali.
Ne’ piu’ ne meno di quanto ho trovato sul forum riguardo alla capanna Gnifetti al Rosa. E sccome non e’ la prima volta che mi capita ( vedi rif Elisabetta in val Veny, rif Alpe Ompio in Val Spluga,,, ad esempio ) mi sono un po’ rotto i cosiddetti.
E’ troppo comodo gestire un rifugio del Cai e poi fare tutto il contrario. Se c’e’ un regolamento va rispettato, se no tanto vale, ci sono rifugi privati che applicano regole simili a quelle del Cai senza esserne obbligati. Ma sentirmi dire al telefono che ” NON SI POSSONO MANGIARE COSE COSE PROPRIE AL TAVOLO CON GLI AMICI, ” LO DICIAMO PRIMA X EVITARE DISCUSSIONI SUL POSTO”, PROPRIO NON MI VA GIU’ . Bisogna per forza prenotare una mezza pensione. Per poi avere come colazione due marmellatine con due fette biscottate e una tazza di the.
Del prezziario esposto e del regolamento dei rifugi cai ovviamente nemmeno l’ombra. Pero’ lungo il sentiero ci sono i cartelli indicatori con la scritta ” Rifugio Cai “..
Non mi dilungo oltre.
Con Ricca fino all’anticima, con Maghi’ ed Anto al Lago Bianco.