Mondovì-Havis de Giorgio (Rifugio) da Rastello per Pian Marchisio

Mondovì-Havis de Giorgio (Rifugio) da Rastello per Pian Marchisio
La gita
andrea81
3 15/05/2021
Equipaggiamento
MTB

Una delle salite più dure mai fatte, specie nel tratto che precede e segue il Ponte Murato le rampe sono allucinanti. Per il resto il fondo è ormai pressochè tutto asfaltato salvo un breve tratto e gli ultimi 2 km, oggi la strada era ancora chiusa causa lingue di neve che presto verranno sgomberate, ma perfettamente percorribile in sella. Da Pian Marchisio al Rifugio Mondovì molta acqua, diversi guadi da effettuare su passerella in pietre, e rampe finali molto allentate dal fondo molliccio.
Io sono arrivato qui dopo un giro più ampio, partendo da Villanova Mondovì e passando per la borgata Sacconi di Roccaforte, dove una bella sterrata nel bosco presto è diventata un inferno non pedalabile fino a sotto il Bric Agacio, un po’ per le pendenze un po’ per il fondo estremamente dissestato. Qui poi illusoriamente il fondo è migliorato, ho poi proseguito per il cosiddetto sentiero delle sorgenti in direzione degli impianti del Monte Pigna. Qui la sterrata diventa via via un sentiero nel bosco ricco di rami e fogliame, non molto pedalabile, e per concludere in bellezza una miriade di alberi tagliati e lasciati sul sentiero mi hanno costretto a peripezie inenarrabili fino a raggiungere il versante degli impianti di Lurisia, dove finalmente sono rimontato in sella. Ho raggiunto il Colle Pigna, su pendenze a tratti notevoli (qualche breve tratto fatto a piedi. Quindi discesa a S.Anna di Prea su sterrata ripidissima e ghiaiosa (attenzione) quindi eccomi a Rastello per salire a Pian Marchisio.
Rientro a Villanova passando da Norea.

Giornata molto faticosa ma ripagata dagli splendidi panorami, ormai le sterrate secondarie di queste zone vanno evitate perché lasciate all’abbandono.

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