- Accesso stradale
- Park all'obelisco
- Osservazioni
- Visto valanghe a pera esistenti
- Neve (parte superiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2400
In salita scarpe da ginnastica e sci a spalle fino al pianoro q. 2540m. Da lì in su ottimo rigelo e avvicinamento veloce in comune al Lamet. Ramponi e sci a spalle nella conoide a q. 3000m. Nel canale basso neve durissima e un po’ svalangata, una placchetta di ghiaccio a metà dove stringe. Da metà in su invece fondo via via più liscio e 1-2 dita di farinella. Cima molto panoramica. Discesa iniziata alle 11:15, alla fine un degno compresso: parte alta facile (35-40°) con la farinella a rendere tutto più divertente. Poi pendenze via via più sostenute (e neve ancora marmo) fino alla strettoia, ancora durissima e molto irregolare, 40m di scalettata ce li siamo fatti (eventualmente passando tutto a sx, faccia a valle, c’è un passaggio che permette di evitare la maggior parte del canale basso). Passata la strettoia, sulla dx neve più morbida e divertente via via che si scende, fino a firn incendia lamine dalla conoide fino al laghetto. Ancora neve bella nel canaletto sopra il pianoro e poi neve estiva stando tutto a sx, canaletti con una breve interruzione portano sci ai piedi fino a q. 2320m, di fronte al forte della Roncia, da lì in giù di nuovo scarpe da approach.
Innanzitutto un ringraziamento a Riccardo per aver condiviso l’itinerario, molto bello e scenografico. Sotto un aspetto più sterile e noioso, secondo me con neve meno purgata e un po’ più morbida la gradazione potrebbe anche essere 4.3 E2, secondo Curt invece (cautelativo ma saggio) 5.1 E3 è verosimile, vabbè l’importante è divertirsi e poi sono affari dei famosi posteri dalle ardue sentenze.