Gwächtenhorn via normale per lo Steingletcher

Dopo il Sustenhorn questa è d’obbligo. Nella notte è arrivata aria calda, manco a dirlo…dall’Italia, il rigelo è buono sopra al piano del rifugio.
Partiamo con qualche dubbio…moscerini sparsi sul ghiacciaio…poi cambia la direzione del vento…torna a soffiare da nord-ovest!
Così in alto la neve resta dura, ottima, volevamo scendere la parete nord, ma appena entrato il primo “piantaggio del bastoncino” sfonda.
Quindi niente, discesa sulla normale invece rigelata perfettamente. Intanto l’aria d anord-ovest ha rinvenuto la neve, fino al rifugio e la neve è ben oltre le aspettative, tutta sciabile, rigelata e liscia.
Decidiamo così, finita la bellissima discesa, di risalire il ghiacciaio sopra al rifugio, per andare ad imboccare la discesa finale della seraccata senza spingere.
Risaliamo fino a circa 3150 mt. poi “sentiamo” che sta mollando troppo.
Così scendiamo, con qualche patema per fortuna ben risolto, in mezzo a seracchi e crepi ben coperti arrivando alla seraccata in tempo per poterla scendere con gli sci. Inizio con la neve fresca molle, qualche passaggio al pelo su crepi “quasi aperti”(per fortuna siamo con gli sci!) ,poi man mano che si scende di quota neve primaverile sempre più bella..fino a 150 mt. lineari dalla macchina. Questa è una conclusione degna di una stagione strana, altalenante ma nel complesso bella.
Ora per sciare, secondo me, non resta che il parco giochi al Monte Rosa. Grazie a Elena, Marco, Estella e Sergio per questi 4 giorni in Svizzera…intensi.