Guide di Gressoney (Ferrata delle)

Guide di Gressoney (Ferrata delle)
La gita
alexander
5 01/09/2013

Partiti con una bella giornata di sole, ci avventuriamo per la prima volta su questa via ferrata che vanta giudizi assolutamente positivi.
La ferrata si compone di tre percorsi successivi, che rappresentano anche un progressivo innalzamento del livello di difficoltà: la rossa, primo tratto di circa 270 mt di dislivello ; la gialla e la nera ( direi “nerissima”).
Primo tratto percorso in 45 min. circa , impegnativo il giusto , con qualche passaggio strabiombante, comunque non troppo impegnativo, e un bel camino . Molti scalini artificiali, forse fin troppi in alcuni settori. Uscita più “morbida” verso l’antenna , che segna il termine della Rossa. Questo primo tratto è classificato come D e l’impegno fisico che comunque richiede e l’esposizione in alcuni passaggi giustificano a mio avviso il grado riconosciuto.
Dall’antenna parte il comodo sentiero di rientro verso loc. Tache, ma i più audaci non potranno non proseguire verso la gialla oltre un ballerino ponte tibetano di 84 pioli (vivamente suggerito “allungare” le longe o far uso di un paio di rinvii per percorrere il ponte: i cavi laterali di assicurazione sono troppo alti, praticamente irraggiungibili).
Al termine del ponte tibetano si innalza il blocco verticale della “Gialla”, classificato come ED-. Tratto decisamente impegnativo, con un paio di passaggi strabiombanti “tirabraccia”. La progressione non è facilitata dai pur numerosi scalini in ferro, collocati in maniera poco lineare (ma bello così!) e il moschettonaggio non risulta troppo comodo.
Per chi non considera la Gialla sufficientemente appagante.. dopo il ponte tibetano si può optare per la percorrenza di un altro breve ponte a tre funi, ben poco stabile e divertente, al termine del quale ci si può “piazzare” davanti all’ormai famigerata Nera!
La Nera è un blocco in gran parte strabiombante , con un attacco iniziale “spaccabraccia”, un breve traverso , un tratto verticale e uno strabiombo terminale decisamente impegnativo.
Abbiamo percorso la prima metà della Nera e quindi abbiam deciso di rinunciare ( a causa di qualche improvviso problema a un avambraccio del sottoscritto), optando per una calata lenta ma sicura e una “virata” verso La Gialla. NB: La Nera è classificata ED +, sconsiglio vivamente a chi non ha conoscenze tecniche di base di arrampicata e buona preparazione fisica (anche più che buona..) di affrontare la salita.
Ovviamente torneremo per affrontare la Nera ( io in condizioni migliori ..)!

Un grazie , come sempre, alla fantastica compagnia di Linda!
Lei: vera climber sempre in forma smagliante !

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