Guggilihorn dalla valle di Zwischbergen

Week end esplorativo in Svizzera
Bella gita, anche se la neve è ormai molto irregolare…
Con neve non abbondante:
si parte con qualche chiazza seguendo l’itinerario estivo (sentiero) che parte dal ristorante bar (che si lascia alle spalle) direzione iniziale nordovest fino a un gruppo di baite, da lì si trova palina e si piega in direzione sud ovest (cioè si torna indietro), su sentiero inizialmente non segnato poi evidentissimo (segnato sugli alberi);
oppure attraversando i prati sulla destra del bar ristorante e sempre in direzione ovest puntare al pendio intercettando il sentiero poco più sopra (percorso più diretto),
attenzione a non farsi ingannare da sentieri non segnati che portano nella boschina selvaggia…
poi il sentiero giunge a una cappella dopo aver attraversato un tratto a “balcone” dopo un ripido impluvio (un po’ insidioso con neve marcia… Dalla cappella si raggiunge l’evidente palina alla fine del prato soprastante, da qua tenendo direzione sempre sud-ovest si intercetta la carrozzabile che va a Furggu.

Noi complici l’ora tarda e soprattutto la neve pesantissima (marcia, no rigelo, e ci aveva piovuto su..) abbiamo desistito alla cima e siamo andati alle baite Furggu per la strada: peccato per la neve che in alcuni tratti e abbondante (soprattutto sulla strada e da questa fino alla cima) ed ovviamente ad eccezione della parte bassa…
Comunque se continua a far così caldo nella parte bassa non rimarrà molto…

La situazione sul versante opposto, seppur con esposizione favorevole (nord-ovest) e messa peggio causa vento, ecc. dal Passo Moscera tutto lo scivolo del Pizzo Pioltone e privo di neve…
Sembra in buone condizioni d’innevamento il vallone verso il Passo d’Andolla.