Gita fatta in mattinata, giornata di pieno sole e senza vento, favolosa! Peccato che un sentiero segnalato e di una certa importanza, infatti collega i due valloni Arma/Grana, versi in condizioni così pietose…dopo una partenza su terreno pulito incomincia un tratto dove il sentiero è solo un miraggio….ogni tanto compare tra gli alberi abbattuti e i rovi (praticamente obbligatori pantaloni lunghi e maniche lunghe…). Però, usciti dal caos e salendo per cresta, si è ampiamente ripagati!
Ho seguito l’itinerario 1 descritto e, da quota 2000 in su ho marciato sulla neve, compatta e con un leggero strato di farinosa fresca sopra, non servivano né ciaspole e né ramponi; sono sceso passando per il Grumet percorrendo poi la panoramica cresta SE fin quasi al Passo della Magnana, poi, giù per il pendio quasi interamente innevato fino al Gias Soprano del Saut. Non ho incontrato persone, solo camosci, si vedevano parecchie tracce di ungulati sulla neve.