- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Farinosa ventata
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Si può partire sci ai piedi già da Realp. La salita lungo la Witenwasseren è lunga e abbastanza monotona. Traccia discreta e pendii un pò tirati dal vento. Quando si curva verso la Rotondohutte lo scenario cambia e si fa suggestivo. Anche la neve aumenta e la traccia si fa ben marcata su neve soffice. Non passiamo per il rifugio, ma lo bypassiamo ai suoi piedi.
In breve arriviamo al colletto a nord della cima. Lasciamo gli sci e saliamo a piedi (ramponi utili in discesa). In cima eravamo soli ma comunque in zona abbiamo incontrato ben poca gente.
Per la discesa decidiamo di traversare verso il Rottallihorn, la cui cima si raggiunge sci ai piedi. Da qui si può scendere dalla piccola pala a nord (40°/45°) oppure scendere a piedi lungo la cresta a destra. Abbiamo evitato l’inutile risalita agli Stotzigen Firsten in quanto tutto il lato nord della Rottalligrat si presta benissimo ad una lunga discesa su ottima polvere. Non siamo stati gli unici viste le numerose serpentine presenti. Lungo la discesa ci spostiamo lentamente verso NE fino a riprendere la stradina di partenza e da qui facilmente fino a Realp.
Cielo terso. Assenza di vento a parte un pò di brezza all’inizio della salita
Le condizioni sono buone se non ottime. Anche se la neve non è tanta. Non ci sono state ne tracce di valanghe ne rumori di assestamento. Temperatura nel complesso tutt’altro che calda.
4 ore e 30 per la salita
7 ore totali
Con Valerio Dutur