La gita
ziocharli
4
16/07/2017
Diedri ,fessure, camini e qualche passo in placca se si decide di non seguire l’originale. Itinerario davvero molto bello: basta lasciarsi guidare dalle linee più deboli della salita… Le lunghezze sono veramente tutte belle.
Se si vuole arrivare in cima si può evitare il passo duro stando a sinistra del diedro con scaglia (a mio parere è più logico passare di lì senza necessariamente dover cercare il passaggio “sportivo”). Meglio interrompere la prima calata alla sosta una trentina di metri più sotto sulla destra per evitare l’incastro di corde.
Peccato la nebbia. Con Pietro, Peru e Mattia.