Gros Peyron dal Rifugio Scarfiotti

Gros Peyron dal Rifugio Scarfiotti
La gita
pedrito
3 16/09/2007

Alle prese di nuovo con domenica di tempo strano…, in questo bel angolo della Val di Susa, tutto sommato si è visto parecchio sole nonostante i nuvoloni minacciosi sulla Rognosa d’Etiache.
Gita molto facile, e breve, visto che ha poco sviluppo lineare. Attenzione solo, arrivati ai “ruderi” delle grange d’Etiache, a non perdere il sentiero, che sembra piegare in modo evidente sulla destra (salendo) fino a una fontana “nuova di zecca” (possibilità di rifornirsi). Ma tenersi sulla sx (salendo) sul pendio della dorsale che vedete sulla vostra sx.; da lì il sentiero risale sulla DX idrografica il vallone fino al colle. Oppure (se desiderate) dalla fontana potete proseguire sul crestone di erba e pietrame-sassi dinanzi a voi, tenendo sempre la direzione del colle (salendo sulla sx idrografica del vallone – itinerario totalmente fuori sentiero) e arrivati in prossimità della depressione del colle non lo raggiungete, ma mantenetevi in quota puntando agli evidenti ometti (itinerario fatto in salita). In discesa si può raggiungere l’antecima (ovest) del Peyron e da lì tornando leggermente in direzione del colle (nord) s’imbocca un facile, ma insidioso, canalino di sfasciumi molto instabili (ben visibile salendo prima di arrivare al colle d’Etiache), ovviamente, per amanti del genere…, che porta direttamente più in basso a intercettare il sentiero di salita, ovviamente, senza passare dal colle.

Metto solo in guardia (soprattutto al ritorno) della notevole possibilità di incontrare sulla polverosissima strada del Vallone, e al parcheggio del rifugio, “incivili” conducenti di quad, suv, e fuoristrada, che deturpano il paesaggio (flora-fauna), sicurezza, ambiente, tranquillità, altrui, ecc.… no comment…

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