Son partito da più a valle delle Grange Adret, lasciando l’auto nei pressi della Diga di Rochemolles, in modo da fare un po’ più di avvicinamento e riscaldamento (30′ in più circa). Il sentiero che si innalza dietro il Rifugio Scarfiotti è ben evidente, sale molto ripido all’inizio per immettersi nel vallone d’Etiache. Arrivati alle Grange d’Etiache non ci si deve fare ingannare da delle tracce che si mantengono basse in quanto svaniscono presto, mentre il sentiero compie alcune svolte sopra i ruderi (sinistra orografica) e poi si dirige verso il fondo del vallone, con l’evidente colle d’Etiache che si raqggiunge senza problemi. Da qui verso destra si seguono i numerosi ometti che portano in cima al Gros Peyron. A dire il vero esistono divrse tracce, io ho seguito quella più a destra sul versante italiano, per poi scendere su quella più diretta che passa nella morena di un antico ghiacciaio.
In discesa mi sono diretto verso il Pic du Diable, raggiungibile in circa 30′, che presenta una parete impressionante sul versante francese. Da qui si ritorna al Colle d’Etiache e giù all’auto per il percorso di salita.
Ultimo allenamento in vista della spedizione al Kilimanjaro, giornata abbastanza calda ma ventosa, parecchia gente sul percorso nonostante non sia una meta particolarmente famosa. Tempo impiegato in salita 2h 30′