- Accesso stradale
- Ok al serru,parcheggiare lì per non venire bloccati al ritorno fin le 16
Gita con non troppo dislivello ma in realtà molto lunga e faticosa.
Noi alla fine abbiamo totalizzato 1300+ e 14km.
F a volte può risultare stretta in base alle condizioni.
Necessari attrezzatura da ghiacciaio e casco consigliato.
Noi siamo partiti presto dal Serru,ma rigelo assente al bivio col colle della Losa abbiamo tenuto la destra per il giro corto( passando a dx dell’ acqua su nevaio), si sale dapprima una ripida Morena con ometti e tracce di sentiero,poi al limite della neve e calzata l attrezzatura si attacca il muro abbastanza dritto stando a dx dell’ acqua,una volta nella conca del ghiacciaio della vacca in breve al colletto.
Di lì conviene non alzarsi come per la auguille rousse ma stare bassi e puntare al colletto attraversando lingue di ghiacciaio e morene detritiche.
Oggi neve faticosa a coni molto bagnata e morene per lo più inconsistenti.
Stare sul fondo del vallone in vista del grosso ometto al colletto francese,sfruttando la neve.
Di lì a dx per cresta di sfasciumi fare attenzione,bypassando le difficoltà lato francese in una mezz’oretta di calca la vetta.
Ritorno a ritroso,per evitare il pendio ripido dell’ acqua si può fare il giro lungo dal colle a dx scendendo per Morena e poi sentiero.
Con il doc e luisanna