Ferrata e ghiacciaio in perfette condizioni. Il conoide di neve all’attacco assente ma salendo sullo stesso conoide di sassi si entra in un diedro camino molto facile da cui si raggiungono senza particolari difficolta’ i primi bolli gialli. Non conviene attaccare a dx del conoide dove si rischia di finire in placche insidiose piene di polvere. Poi seguire i frequenti bolli e le 5 soste (poi per per eventuali doppie). Il tiro chiave dove c’e’ uno spit e un chiodo ad anello conviene all’altezza di quest ultimo travesare un paio di metri a sx e salire alla sosta (doppia obbligatoria) anziche’ andare dritto (passo di III). Niente neve sulla parete e bolli che ti guidano perfettamente.
Gita di grandissima soddisfazione su una vetta grandiosa in ambiente unico. Salita molto lunga e faticosa che va oltre il PD che le viene tipicamente assegnato. Grazie a Mauro che mi ha portato in tale posto meraviglioso!