Salita in ottime condizioni ghiacciaio compreso.
La discesa è da effettuare con grande attenzione.
Dalla punta non perdere di vista i bolli gialli che si riescono a vedere per 200 mt di dslv circa. Da li in poi seguire bene gli ometti che portano dal centro del canalone allo sperone con continui cambi. In questo tratto è molto importante non perdere di vista gli ometti o quello che rimane di essi, non vi fate tirare da percorsi che sembrano apparentemente più facili piuttosto spendere 5 minuti in più per cercare meglio. Ad un certo punto quando mancano un centinaio di metri dal ghiacciaio sul filo dello sperone in corrispondenza di un ometto si trova un doppia attrezzata. Calarsi sul lato destro orografico (è sufficente una corda da 60 doppiata e saltate l’altra doppia che si vede sulla destra orografica dello sperone). A questo punto lungo il canale di scolo in direzione del conoide di neve, trovate ancora un chiodino con un cordino che serve per una mini doppia da quattro metri utile solo se la roccia è bagnata, altrimenti facile disarrampicata.
Altra nota importante il bivacco Balzola tiene 4 posti ma già in due si sta stretti, meglio dormire al Gratton.
In compania di Francesco che ci aveva già provato nel 2003.