La discesa dal colle della Nera sul ghiacciaio del Trajo è delicata. Essendoci solo ghiaccio vivo tutti i crepacci (anche grandi) sono ben visibili e si riescono sempre ad aggirare bene, ma sono presenti sezioni un po’ ripide. La risalita non presenta particolari difficoltà.
L’attacco della via non è semplice perché non è presente il conoide nevoso, quindi si trova ghiaccio vivo ricoperto da detriti prima e placconate con sabbia poi.
Tutta la via è segnalata da bolli gialli. Dall’attacco si si piega prima verso destra e poi si gira a sinistra; si attraversa il canale e si prende la costola rocciosa che scende dalla vetta. Si segue la costola sul filo o leggermente a destra per tutta la sua lunghezza, fino a una cinquantina di metri sotto uno strapiombo; da qui si taglia a destra il canale e si prende la cresta ENE e poi in vetta. Presenti soste a spit anche per calata e qualche spit di progressione. Roccia mediocre anche nei tratti di arrampicata di III.
La “storica” via normale su questa parete parte sul canale di sinistra per poi raggiungere la costola centrale dopo circa 200 m.
Accoglienza del Sella sempre ottima.
4 stelle per la roccia e per le nuvole in cima…
Bravissimo Mario che si è regalato questa magnifica quanto impegnativa montagna, oggi tutta per noi!