Grivola (la) Parete NE – Via Cretier

Grivola (la) Parete NE – Via Cretier
La gita
sborderzena
09/06/2013

Gita in compagnia di Alain-Diego Flowered. Saliamo al bivacco a un’ora immonda e lo raggiungiamo alle 22:30 circa. Nel locale invernale troviamo CriBot, BumBum e Davide. Stessa idea. Comune obiettivo. La sveglia non suona: la metti tu, la metto io, quella di BunBum è maffa. Alain mi dice “Sbo! sono le tre e mezza!”. Io non rispondo, ma accendo la frontale. Oggi non sono in forma. Una brutta tracheite mi fa respirare male. Prepariamo il te, poi un pò di pane e marmellata. Ci si veste e poco dopo pestiamo, alla luce delle frontali, la neve poco rigelata. Lascio andare gli altri che con gli sci, scivolano appunto, e hanno un passo rapido. Io sprofondo e fatico. Ci ritroviamo tutti alla base del pendio. Superiamo la terminale facilmente e siamo in parete. Il sole la illumina e lei brilla luccica, quasi abbaglia. Ci altreniamo nella traccia, ma dopo un pò devo cedere il passaggio. Non respiro. Cioè lo faccio malissimo. Tossisco! Allora prendo un passo lento e lascio il lavoro sporco al trio BB/CB/AFlow. Finalmente in vetta. Bella, stretta! Quasi a rispettare un cliche, uno stereotipo: le montagne sono a punta. Appunto! Una croce in ferro, “minimalista”, discreta, decreta ufficialmente che quella è la cima! Foto di rito e poi calziamo gli attrezzi da scivolamento e uno alla volta raggiungiamo il versante NE. Primi metri intensi, qualche curva. Poi il pendio va sui 50°, si allarga e la neve consente di sciare bene. Ci si alterna e arrivati al “mitico” traverso ho come una visione: Stefano che nel lontano ’79 si accinge a superarlo. Per un momento sono come rapito da questa immagine…poi sono io che traverso…chissà quale emozioni avrà provato…era il primo…c’era il mistero…essere lì dove nessuno aveva mai sciato, realizzare un sogno…chissà?..
Ora il pendio è largo e “ognuno col suo viaggio ognuno diverso”…segue la sua personale linea. Poi in fondo insieme a “mirar cotanta bellezza”.
Al bivacco due chiacchere, poi i tre amici scendono a valle. Io e Alain ci godiamo ancora questo posto. Un the, una pennichella…poi si torna a casa.
Du bon ski…

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