Grivola (la) Cresta Sud dalla Punta Bianca

Grivola (la) Cresta Sud dalla Punta Bianca
La gita
ste810
4 24/09/2016

Salita in condizioni invernali: la prima neve si incontra poco sotto il bivacco, da quota 3500 m la neve è praticamente continua ma ancora soffice, a tratti farinosa, per cui si sprofonda spesso nei buchi tra le rocce. Nei canali piccoli scaricamenti superficiali dei giorni precedenti hanno compattato un po’ di più la neve. La cresta tra la Bianca e la parete sud ovest della Grivola presenta qualche cornice sul lato Valsavarenche e qualche accumulo sul lato di Cogne; i sistemi di cenge che conducono al canale principale di salita sono riempiti da neve soffice e faticosa (dai 20 cm al mezzo metro); il canale che finisce al colletto Tuckett è in neve portante, mentre il canale a sinistra del gendarme giallo presenta neve solo per due terzi, per il resto si deve salire su placche di roccia che si sfalda e su rocce rotte delicate. Al termine del canale siamo al bordo di una placca e poi abbiamo effettuato un breve traverso verso sinistra: da qui in salita abbiamo superato un risalto verticale che porta in cresta a pochi metri dalla vetta, in discesa siamo scesi sotto la croce ed abbiamo effettuato un traverso per tornare sull’itinerario di salita. Nel secondo canale sono presenti alcune soste di calata, di cui la prima (l’unica che abbiamo effettuato) su un antico fittone di ferro. La corde fissa all’inizio del canale sembra in buone condizioni.

Montagna molto estetica (se vista da lontano) e salita a lungo attesa, resa più delicata dalla neve poco consistente; vista la qualità della roccia comunque non credo che sia molto più facile senza neve, anzi i canali sono sicuramente più agevoli nelle condizioni attuali.
Panorama superbo dalla cima: dal mare di nuvole sbucavano solo le cime più alte: il Gran Paradiso, il Bianco, il Grand Combin e il Rosa.
Con Davide, Paola e Giorgio (che si è fermato poco prima della Bianca).

Link copiato