Salita sempre ripida, piacevole fino all’altopiano dove sorgeva il bivacco Cozzi a circa 2700m di quota e da dove si può godere di un panorama eccezionale comodamente seduti su una panca di legno. La salita prosegue poi in un’infinita pietraia, diventando più impegnativa. Seguire fedelmente i numerosi bolli gialli onde evitare passaggi rischiosi (franosi). I 1700m di dislivello si sono fatto sentire ma dopo aver sostato un’ora in vetta la discesa, che temevo, si è poi rivelata più facile e veloce del previsto. Sicuramente meno impegnativa la salita, fatta qualche anno fa, dalla Val d’Ayas. Meteo eccezionale. Avvistati numerosi giovani stambecchi. In solitaria.
Un ringraziamento per la segnaletica sicuramente molto utile nella pietraia. Tratti attrezzati in buone condizioni.