Vigliaccamente preso la funivia fino ad Ostafa, ma altrimenti lo sviluppo della gita assume dimensioni epiche.
Minacciato dalle solite nubi di calore ho subito salito decisamente per il bel sentiero (pperai all’opera per la sistemazione) che parte alle spalle dell’arrivo degli impianti, pr evitare di perdere il panorama sul Rosa.
In meno di un’ora sono arrivato al colle, da dove inizia la vera salita, sempre con pendenza sostenuta su ottima traccia, fino alla base delle roccette finali.
Il passo con la catena non è particolarmente esposto, e anche la cengia non fa così paura come da descritta. E’ larga e salvo verglas non crea problemi.
Poi ultimi metri attrezzati (anche se forse se ne poteva fare a meno, utili con neve o ghiaccio).
Quindi è una tranquilla salita escursionistica da affrontare con le solite attenzioni del caso.
Al ritorno passato dal bivacco Latellin e salito brevemente sulla Cima Pinter con deviazione di pochi minuti.
Mi fanno ridere non tanto quelli in scarpe da running, quanto quelli che salgono conciati come se dovessero salire il Cervino!
foto su www.lafiocavenmola.it