Volevamo fare una bella “zampata” di fine stagione, invece il meteo ci ha “traditi”…, pensavamo al vento, al gelo, ma non che nevicasse…, infatti appena usciti dalla stazione dell’ ovovia del Crest abbiamo visto le nuvole minacciose che già inglobavano la cima… e che presto hanno invaso la Val d’Ayas. All’altezza del pseudo-canalino cha attraversa la fascia rocciosa che conduce al colle, nevicava copiosamente: “straterello” di neve che ha gelato subito sulle pietre (causa vento) obbligandoci a mettere i ramponi per non rimetterci le gamba sulle pietre scivolosissime…, tutto ciò ci ha rallentato molto arrivando assai tardi al Bivacco, (Monte Pinter) anche perché partiti un po’ tardino…, e così, rinunciando alla vetta principale, cioè il Testa Grigia. Tuttavia nel primissimo pomeriggio si è aperto, spazzando via la neve, e sciogliendone in notevole parte. Quindi complessivamente le condizioni la mattino erano da *, tuttavia la prima spruzzata di neve, il bellissimo vallone, l’ambiente selvaggio, i colori, il rasserenamento del tempo, e una punta almeno raggiunta, mi fa portare a *** il giudizio complessivo. Peccato davvero, perché al ritorno si era sciolta gran parte delle neve, soprattutto nei punti meno agevoli; sicuramente se fossimo saliti il giorno dopo (domenica), avremmo potuto tentare la cima, oggi penso che sia rimasta pochissima neve… Occhio solo al ghiaccio!!
Bivacco molto bello pulito e accogliente un caloroso grazie a chi lo gestisce!!
Un saluto a Lore ed Sl, fedeli e fidati compagni!!