Una giornatona, tempo sereno ma freddo. Lasciata la macchina alle 6.30 al parcheggio del ponte di Isella, dopo Re, dopo oltre due ore di sentiero siamo all’attacco della via alle 9.00 (primo spit un pò alto in corrispondenza di un ometto alla base). Tiri belli anche se un pò discontinui, gli ultimi due i più fisici (dopo 12 tiri…). Via ben spittata, usato un friend piccolo. Una volta in cima (17.00) abbiamo ignorato la via di discesa a piedi suggerita e abbiamo invece attraversato tutta la cresta del Gridone (su e giù continuo, un pò esposta, ben segnalata da bollini gialli e rossi), per poi giungere ad un colletto (2 ore) che per sentiero segnalato, prima tra pietraie e poi per bosco, scende a Palagnedra (Nord) in Svizzera poco oltre il valico di confine di Camedo (in totale 4,5 ore dalla cima), dove abbiamo trovato un passaggio per tornare in Italia. Per l’occasione occorre pila frontale se si fa troppo tardi e scorta di liquidi.
Ringrazio David per la bella compagnia della lunghissima giornata, e la gentile signora di Palagnedra grazie alla quale abbiamo trovato un passaggio fino alla macchina in Italia.