Gregorio (Monte) da Brosso, anello per il Monte Cavallaria e le Colme

Gregorio (Monte) da Brosso, anello per il Monte Cavallaria e le Colme
La gita
brunello-56
5 26/05/2020
Accesso stradale
A Brosso parcheggio sulla strada presso la segheria prima del torrente Assa.

Il mio percorso di oggi è sulla falsariga dell’itinerario qui descritto, con la variante (ma non ne aggiungo un altro) di avere proseguito in cresta fino alla Cima Biolley. Innanzi tutto condivido il pensiero di evitare questo periodo data la vegetazione particolarmente rigogliosa: le tacche presenti vengono nascoste, anche se è vero che il percorso è sempre intuitivo. Inoltre sette anni sono passati da che è stato inserito questo itinerario e la natura si è un po’ ripresa il suo spazio. Comunque:
– Partenza da Brosso seguendo il 721 fino al bivio col 724b; evidente lo stacco, ma la traccia è molto labile, quella che ho seguito io (un po’ più evidente) è andata via in falsopiano anziché in salita e mi ha riportato sulla strada asfaltata che ho poi risalito alla ricerca del bivio. Trovato un pietoso ometto ho risalito per erba e rododendri, poi ho puntato ad una pertica e qui ho ritrovato una traccia e le tacche fino alla palina per Le Colme; qui volevo proseguire per l’alpe Levrere anziché per la vetta, ma ho perso le tacche così mi sono ritrovato a salire; toccata allora la vetta, poi discesa al colle e proseguito puntando all’alpe Levrere per poi risalire in cresta ad un ometto e da lì fin alla cima del Gregorio
– Discesa al Col di Naverano e risalito verso la Punta Pian dei Francesi; è questo il tratto più impegnativo, che comporta l’attraversamento di pietraie, con dei roc di notevoli dimensioni;
– Proseguito poi per la Punta del Pianello, ormai su facile terreno ritornato erboso
– Discesa al Pian del Gallo cercando di aggirare le macchie di rododendri;
– Salita alla Cima Biolley per cresta erbosa; si possono aggirare i gendarmi utilizzando la traccia sotto di essi
– Dalla cima ritorno al Pian del Gallo e discesa all’alpe Pianello su esile traccia, aggirando poi la chilometrica recinzione all’alpeggio
– Rientro per sterrata all’alpe Reali, poi per sentiero (evidente e bollato) fino ad Alpuccio quindi per sterrata al Pian dei Muli e discesa a Brosso ora sul 722.
Bella giornata, brezza in cresta, aumento della foschia sulla pianura ma stavolta il panorama non è stato compromesso: gran risultato.

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