Ieri pomeriggio, osservando il Monte Gregorio da casa mia, mi era parso di vedere neve sciolta al 70% circa sul versante sud; pertanto decido che questa è la meta; chi legge dirà “ma perché partire dal Lago di Meugliano? Io rispondo che primo il posto è molto bello e poi mi pare di vedere nelle colline che attorniano il lago, con le gibbosità della Cima Castello e del Truc di Rodonera, una specie di naturale continuazione della lunga coda della dorsale prima sud- ovest e dopo la biforcazione del Betogne e Torretta delle Cime, un prolungamento sud est che diventa sud e poi ancora tende a ovest.
Giornata bella, iniziato a pestare neve (poca) dalla Torretta delle Cime, salendo sulla cresta lo spessore aumenta; mi tengo un po’ sotto cresta (sud) fin verso quota 1900 circa, poi l’ultimo tratto salito in cresta con circa 30 cm di neve, come pure il tratto di discesa fino alla depressione di quota 1800 circa sopra la Gr. Levrere. Raggiunte la Gr. Levrere sceso alla Gr. Rossy su traccia delle capre e dalla fontana appena sotto la baita ho seguito il sentiero in piano che va ad innestarsi sul 724b. Pausa pranzo nei pressi della fontana della Gr. Rossy attorniato dalle capre intente a brucare l’erba nelle vicinanze della baita; un vero relax, il leggero rumore dell’acqua, lo scampanellare delle capre… sembrava un ritorno al lontano passato.