Monte Gregorio, della serie: “chi non ha testa metta gambe”. Senza averlo programmato abbiamo compiuto l’anello (carino) che sale al Gregorio passando per il versante Sud e la cresta Est, avendo imboccato alle Grange Piani (?) il sentiero n° 724 (bivio con palina), anzichè continuare verso il Pian dei Muli.
Una volta giunti in cresta, invece di risalirla per giungere rapidamente in vetta, fuorviati dalla quota poco convincente, dal vento ecc. abbiamo attraversato tutto il versante Est per finire al Col Naverano ed accorgerci che la cima era proprio dove non pensavamo che fosse: sopra le nostre teste (e tirare fuori dallo zaino il foglio IGC?). Discesa effettuata poi seguendo il classico tracciato.
L’anello, consigliato con questa direzione di marcia oraria, è grazioso ma richiede, dal bivio in poi, molta attenzione sia ad occhieggiare le tacche direzionali, sia a prestar cautela sulle ripide balze finali che portano in cresta (erba olina). In vetta incontrato i simpatici Marietta e Willi con cui abbiamo condiviso la discesa e tante chiacchiere. Oggi con la super tenace Adelina e Gaetano.