Gregorio (Monte), Cima del Vallone da Prà di Vico, traversata a Traversella

Gregorio (Monte), Cima del Vallone da Prà di Vico, traversata a Traversella
La gita
ivangraticoli
3 18/11/2023
Accesso stradale
Per il punto di partenza a fine asfalto fare riferimento alla cava di diorite di Pra' di Vico (fine asfalto si trova pochi tornanti sopra la cava) o a Pian Campiglia da dove brevemente a piedi si raggiunge il punto di partenza. Google maps non arriva al punto esatto di partenza, io mi sono stampato una mappa del comune di Vico Canavese e o viaggiato "a naso".

Giro non rispettato come da descrizione ma la zona è la stessa, mi pareva inutile aprire un nuovo itinerario. Cime toccate: Torretta delle Cime, Monte Betogne, Monte Gregorio, Punta di Pian dei Francesi, Punta Pianello, Punta Biolley.
Sono partito da Pra’ di Vico dove finisce l’asfalto e salito direttamente verso la Torretta delle Cime. Fino alla Torretta la traccia è ben segnata da bolli e ometti; proseguito sempre su traccia per il Monte Betogne e il Monte Gregorio. Dalla Torretta al Gregorio non ci sono segni ma una visibile traccia su erba olina pestata e qualche ometto. Dal Gregorio si scende in direzione nord verso il Pian dei Francesi. Per salire le punte Pian dei Francesi e Pianello si può seguire una traccia non troppo segnata b/r e/o qualche ometto rimanendo lato est delle punte stesse e risalendole una per una liberamente, oppure, come ho fatto io, portandosi in cresta e – nel possibile – rimanendoci (semplice la Punta di Pian dei Francesi più articolata la Punta del Pianello perché tra le due punte si trova un’elevazione rocciosa che ho passato lato ovest arrangiandomi alla meglio tra cenge ed erba olina per passaggi non troppo comodi. Restando lato est si va molto meglio ma l’ho scoperto solo dopo essere passato). Dalla Punta del Pianello sono sceso al Passo Pian del Gallo tra erba olina, rododendri e tratti di neve per poi risalire la cima Biolley su traccia sempre abbastanza intuibile. Discesa da cima Biolley al Colle della Cima sempre su traccia, dal colle sono sceso lato nord su traccia innevata ma evidente – sentiero della slitta -, tagliato per prati mantenendomi a lato della recinzione dell’alpe Combassi fino a intercettare la poderale per l’alpeggio da dove tornano i segni evidenti verso l’alpe Barzino superiore. Dall’alpe Barzino seguito poderale per alpe Pianello e Grange Reali e sentiero verso Pian dei Muli. Dal Pian dei Muli asfalto e sentiero fino al tornante a quota 1100m. ca dove ho lasciato l’asfalto in direzione Varna superiore e rientro sempre su poderale a Pra’ di Vico.

Anello non difficile che permette di toccare 6 cime; le uniche difficoltà possono essere portate dall’abbondante presenza di erba olina o dalle frequenti nebbie della zona. Nessun incontro per tutto l’itinerario, vento sopportabile in quota. L’anello offre diverse possibilità; la Punta di Pian dei Francesi e il Monte Betogne sono bypassati dalla traccia di sentiero, le si raggiunge con breve deviazione solo se si vuole; dal Colle della Cima si può proseguire per Cima Bracca e Cima del Vallone ma a questo punto l’anello lo si può richiudere scendendo verso sud – lato Valchiusa, Traversella – e non più verso nord, oppure essendosi organizzati con due auto.
Per la lettura di questo itinerario faccio riferimento alla carta della Valle Dora Baltea Canavesana di MU Edizioni.
Come descritto: sviluppo circa 18km, dislivello positivo circa 1300m.

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